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COMUNICATO STAMPA NEWTON PAYTON BARI 03/03/2012

Pallanuoto, A2: Ener Payton Bari, spettacolare rimonta finale con la Promogest Quartu: Imposto il pari ai sardi (11-11).
Tau: “La reazione che volevo

Payton Bari-Promogest 11-11 (1-3, 2-4, 2-2, 6-2)

Payton Bari: Cappuccio, Foglio 3, Rossi 3, Bartoli 1, Angarano, Chieco, De Bellis, Santamato 1 (r), Di Pasquale 1, Patti 1, Ivancevic, Cuccovillo 1, Vettone. All. G. Tau.
Promogest: Antona, M. Luongo 5, Campus, Cecconi, Campione, Montaldo, Pagliara, Sassanelli, Atzori, Ercolano 3, Brlecic 1, Russo, Galasso 2. All. Pettinau.
Arbitri: Alessandro Sgarra di Chieti e Fabrizio Tempesta di Caserta.
Note: Usciti per limite di falli Cecconi e Russo (Pr) nel quarto tempo. Espulso per gioco scorretto Galasso (Pr) nel quarto tempo. Espulso per proteste il tecnico del Bari Tau nel quarto tempo. Superiorità numeriche: Payton 4/11 + 1 rigore, Promogest 2/4. Spettatori 300

Un pareggio che vale una vittoria. La Ener Payton Bari con una spettacolare rimonta nella parte finale del quarto tempo esce imbattuta dalla difficilissima sfida casalinga alla Promogest Quartu S. Elena vicecapolista del torneo, rendendosi protagonista di un’impresa memorabile alla quale forse nemmeno il più ottimista tifoso biancoverde avrebbe creduto a soli cinque minuti dalla sirena conclusiva. Strepitoso l’atteggiamento grintoso e determinato con cui Di Pasquale e compagni hanno sorpreso i quotati avversari, ormai evidentemente (troppo) sicuri del successo con quattro reti di vantaggio a metà dell’ultima frazione. È questo il carattere indomabile che dovrebbe essere sempre caratteristica imprescindibile di una squadra che vuole salvarsi: averlo messo in acqua è forse persino più importante del punto conquistato in classifica.
L’inizio gara è tutt’altro che promettente per i colori baresi. La Promogest controlla senza difficoltà gli sterili attacchi della squadra di casa, passando ai primi colossali errori del reparto arretrato di mister Tau, con una doppietta di Ercolano (0-2), mentre il portiere Vettone evita il tracolo con almeno due interventi prodigiosi. Ci pensa capitan Di Pasquale ad accorciare le distanze per la compagine pugliese al termine dell’unica vera azione manovrata biancoverde nel primo quarto (1-2). Ma il solito Ercolano a 14” dalla fine del primo parziale con un potentissimo diagonale rimette le cose a posto per i cagliaritani (1-3). Nella seconda frazione emerge la differenza tecnica tra le due compagini: la Ener continua a sbagliare troppo dietro, gli ospiti la puniscono senza pietà. Al gol in superiorità di Cuccovillo rispondono Galasso e una doppietta del cecchino Luongo, capocannoniere del torneo (2-6). Il team barese si sblocca con un’ azione personale di Rossi (3-6), ma ancora Luongo è impietoso dalla distanza (3-7). A partire dal terzo tempo i locali ci mettono più mordente e il match diventa più equilibrato (ed anche più nervoso). Galasso allunga per la Promogest (3-8), risponde ancora Rossi (4-8). Ma per quanto i ragazzi di Mister Tau siano più compiutamente entrati in partita gli errori non finiscono. È lesto ad approfittarne Brlecic che tutto solo infila Vettone (4-9). Un missile di Foglio rida fiato alle trombe baresi (5-9). Otto minuti al termine, ma la storia del match deve essere ancora tutta scritta. Ancora Luongo gela lo Stadio del Nuoto (5-10), poi c’è il festival del centroboa della Payton con Bartoli prima e Patti poi a rimettere in carreggiata i baresi (7-10). A cinque primi dalla conclusione la rete di Luongo sembra chiudere l’incontro (7-11). E qui invece inizia l’autentico capolavoro di Di Pasquale e compagni, cui va il merito di crederci fino in fondo. Il capitano si procura un rigore che Santamato non sbaglia (8-11), una doppietta di Foglio con due botte spaventose fa annusare l’odore della rimonta (10-11), che si completa puntuale con un gol di Simone Rossi (tripletta per il difensore ex Posillipo). 11-11, l’incredulità si mescola alla gioia tra i sostenitori biancoverdi. E a sedici secondi dalla fine la Payton avrebbe anche il possesso per provare a vincere, ma i baresi preferiscono accontentarsi. “Un plauso ai ragazzi, è questa la grinta che vorrei vedere sempre in ogni partita” – il commento finale di un felicissimo Giovanni Tau, tecnico della Payton – “abbiamo finalmente mosso la classifica dimostrando anche a noi stessi che abbiamo il talento e le qualità tecniche ed atletiche per giocarcela contro chiunque. Basta solo crederci e lavorare duro”. Nel prossimo turno biancoverdi impegnati ancora in casa contro l’altra formazione sarda della Blue Shark Cagliari.

   
 
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